Questo sito è dedicato alla meravigliosa terra dell'Oltrepo pavase, ai suoi colori e profumi che in autunno consolano il nostro cuore, al gusto dei suoi vini che allieta le nostre tavole.

La croatina


Vitigno a bacca nera, le cui origini risalgono alla seconda metà dell'800. Ne parlano il Di Rovasenda (1877), il Molon (1906), Demara e Leardi (1875).
Si ritiene che nella zona di Rovescala (Oltrepò Pavese) fosse presente sin dal Medio Evo. La sua notevole resistenza all'oidio ne favorì la diffusione in tutto l'Oltrepò e nel Novarese, a scapito di vitigni di maggior qualità ma più delicati come la Vespolina, il Nebbiolo (Spanna) e la Moradella. Ha molti sinonimi, fra cui: Croata, Croattina, Crovattina/o, Crovettina, Uga del zio, Neretto, Uva Vermiglia, Nebbiolo di Gattinara e Bonarda di Rovescala.
Ha foglia media o medio-piccola, allungata e pentagonale, quinquelobata o trilobata; grappolo grande, conico allungato, alato, di media compattezza o compatto; acino medio, di forma sferoidale regolare, con buccia di colore turchino, spessa e coriacea, abbondantemente ricoperta di pruina. Viene erroneamente confusa con la Bonarda Novarese.
Ha una produzione abbastanza elevata ma altalenante, predilige terreni piuttosto profondi, franco-argillosi limosi o argillosi, calcarei.